I nostri nemici Tenta Perche' ALTRE POESIE (1) |
Alekos Panagulis |
Il sole piange |
IL SOLE PIANGEsulle stesse strade giriamo strade coperte di spine spine che abbiamo seminato E il sole piange Da secoli e ora abbracciati agli dèi (falsi sempre) le stesse orme calpestiamo E il sole piange Da secoli e ora ogni passo un sospiro molti i passi sulle stesse tracce E il sole piange Da secoli e ora nutriamo l%u2019odio parlando senza fine per l%u2019amore ma l%u2019amore non troviamo E il sole piange Da secoli e ora feriti si nasce feriti ieri feriti oggi E il sole piange A PIER PAOLO PASOLINIvestita di bellezza era quella che ci davi Umana e bella anche se duramente accusava Amore semplice umano la tua vita Amore e paura per l%u2019Uomo per il progresso fede e lo sviluppo insopportabile per te V%u2019erano momenti in cui ascoltando le parole scorrere dalle tue labbra riudivo i versi di Rimbaud %u201CSono nato troppo presto o troppo tardi? Cosa sto a fare qui? Ah, tutti voi, pregate Iddio per l%u2019infelice%u201D No Pier Paolo non sei nato né presto né tardi ma peccato che tu sia partito mentre la verità si combatte mentre tanti si scontrano senza sapere perché senza sapere dove vanno Mentre le religioni cambiano faccia e le ideologie diventano religioni e molti vestono i paraocchi di nuovo tu non dovevi andare via. Dicembre 1975 |
Alekos Panagulis con Oriana Fallaci TENTA(A Tosca Fallaci) Ricorda tristezze e gioie cerca di tornare ragazzo di vedere soltanto con il cuore Ricorda alcuni desideri che ti salivano agli occhi timidamente nella prima gioventù con più coraggio dopo senza vergogna alla fine Ricorda le scintille del pensiero con amore guardane i primi passi con entusiasmo i seguenti se vuoi Ma basta d%u2019ora innanzi andare insieme a lui È una cosa difficile lo so però fai uno sforzo perché almeno muova più lento il passo (Chi ha vissuto a lungo in isolamento potrà comprendere questa poesia. Forse è la paura della pazzia che induce un uomo a cercare rifugio in uno sforzo disperato, in una lotta senza speranza per aggrapparsi all%u2019interno del tempo e della realtà. Per soffocare i prodotti della fantasia che, in ultima analisi, rendono il dolore più grande. Forse%u2026) Alekos Panagulis con Oriana Fallaci e la madre Tosca |
PERCHE'Il sapore di oggilo troviamo nel dolore Di ieri su scaffali stipati Di domani appannato nasce nel nostro pensiero Ma qui come siamo arrivati e perché ancora non l%u2019abbiamo scoperto I NOSTRI NEMICICome trovarmi accanto ai Baschi?Come esprimere ai Curdi il mio amore? In Sud Africa, in Rodesia come accorrere? Ai Negri come dire che sono con loro? In Indocina come arrivare? Il popolo del Bengala come abbracciare? Il mio posto non posso lasciare ma sappi che i loro nemici noi li combattiamo qui Comuni i nostri nemici credimi, per loro e per noi IL VERMETanti vermi qui sulla Terranon li vediamo Se però sulla Luna o su Marte (su qualche stella dell%u2019infinito) trovassimo vermi anche uno solo che trionfo! Lo battezzeremmo sicuramente e il suo nome lo impareremmo tutti qui sulla Terra dove i vermi continueremo a calpestare E nelle scuole (fino a quando?) v ci parlerebbero degli dèi e come hanno creato la Terra ci insegnerebbero Su una Terra che è sopra di questa gli uomini si ammazzano e si ammazzeranno (fino a quando?) un figlio di Dio ogni tanto la scusa E il verme molti vorranno crucifiggere nuovo pretesto di guerre Meglio non trovarlo ci bastano questi che abbiamo in terra per pensare Pag 1 Pag 3 |